ANGELI THUN ![]() |
![]() "L'Angelo originale di Bolzano" Tratto dal "Il mio libro degl'angeli" Nel 1950 il Conte Otmar e la Contessa Lene Thun decisero di dedicarsi alla loro più grande passione: l'artigianato ceramico. Allestirono un atelier creativo nello scantinato di Castel Klebenstein a Bolzano. Fra le loro prime opere spuntò un piccolo dono dal cielo, che presto si guadagnò l'amore di tantissimi appassionati... ![]() Gli occhi chiusi, le guancette rosse e la bocca intenta al canto, queste le caratteristiche del primo Angelo Thun. Indossava una veste a balze da cui facevano capolino le morbide braccia nude. Il collo spuntava da un colletto decorato. Pel l'espressione del volto, la Contessa si ispirò a quella dei suoi figli dormienti ed è per questo motivo che i suoi angeli erano e saranno sempre con gli occhi chiusi. Il viso del primo angelo non era colorato a differenza di quelli che seguirono, ma soltanto rivestito di una patina scura. Ai primi turisti di Bolzano, piacque subito l'aspetto leggermente barocco di questi angeli ed è per questo che li portarono con loro facendoli arrivare anche in altri Paesi. ![]() Con il tempo, la mentalità cambiò e negl'anni 70 il pubblico fece capire che desiderava un angelo moderno. Ispirata alle chiare forme gotiche, tendenti verso l'alto, la Contessa creò i cosidetti "Angeli a Piramide", un modello semplice nei suoi colori oro e marrone. Spiccano la dinamicità delle linee, ali stilizzate e appuntite e la rigida pettinatura dalla quale presero il soprannome di Angeli Cleopatra. ![]() Oltre agli angeli classici, la Contessa si affezionò anche agli angeli da parete. Come modello prese i putti e gli amorini dell'arte e della pittura cristiana. I primi angeli da parete erano ancora nudi e con i capelli ricci, ma più tardi presero una forma più simile a quella degli angeli classici. ![]() Semplicità e raffinatezza caratterizzano anche le collezioni degl'anni 80 a oggi. I vestiti sono semplici e a balze e ricevono le maniche. mentre il collare si trasforma in un colletto dritto. Rimangono invariati i tipici visi con le guancette e le frange color marrone-oro. Per rendere più delicati i lineamenti del viso si scelse una patina più chiara e tanalità di rosa per le guance e la bocca. ![]() Si scelse di aggiungere sempre più accessori facendoli sedere su nuvole, suonare flauti, portare candele, cofanetti o animali...sempre nuovi per conquistare i cuori degli innumerevoli collezionisti nel mondo! |
![]() Gli angeli da parete sono ormai rarissimi e catalogati come oggetti di antiquariato! ![]() Di varie misure e in varie pose si denota ugualmente l'inconfondibile stile Thun. ![]() Maestose Teste d'Angelo con grandi ali rosse, ricordano gli angeli barocchi, con i capelli riccioluti e acconciature morbide. ![]() Questa serie di angeli da parete, sono impreziositi da accessori spesso musicali, i colori vivaci e le forme sono sinuose! ![]() Ovviamente trovarli a coppia non è facile vista la rarità dell'oggetto! ![]() Ma anche singoli fanno la loro bella figura! ![]() Meravigliosi davvero! |
![]() L'aggiunta di grandi ali e abiti, si contraddistinguono dagli angeli classici. Gli Angeli Barocchi sono una rarità motivo per il quel il loro valore è molto alto! ![]() Le acconciature sono morbide e le fronti sono scoperte. I vestiti sono finemente ricamati e nelle mani mazzolini di fiori. ![]() Thun ha proposto nel tempo...delle vere Chicche come la collezione di questi magnifici angeli! ![]() Virginia (Cod.E459), Simona (Cod.E458) e Gloria (Cod.E457) nelle varie versioni colori. Grazie a MariaSilvia che ha messo a disposizione per il blog alcune foto della sua collezione personale! |